29 Maggio 2014
Coldiretti: bene legge su blue tongue, ora si lavori per garantire i pagamenti e per prevenzione

Coldiretti Sardegna accoglie positivamente il provvedimento di legge approvato nella tarda serata di ieri dal Consiglio Regionale della Sardegna che prevede lo stanziamento di 28 milioni di euro per i danni indiretti da lingua blu, anche se ora occorre uno sforzo straordinario per lo sblocco del patto di stabilità.  I fondi stanziati infatti ad oggi non possono essere erogati e Coldiretti rimane molto preoccupata di una situazione che potrebbe rimanere bloccata per molto tempo. 
"I danni subiti dalle quasi 6000 aziende ovine della Sardegna ammontano ad oggi a 103 mila capi morti, pari a circa 25 milioni di euro che nonostante tutto sono stati indennizzati per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro." Commenta Battista Cualbu Presidente della Coldiretti Sardegna. "A tutto questo occorre aggiungere il mancato reddito dovuto ai danni indiretti dovuti ai capi che si sono ammalati ma che hanno superato la malattia perdendo buona parte della produzione di latte. Abbiamo riscontrato negli allevamenti perdite che si attestano intorno al 25% nella produzione complessiva di latte." Conclude Cualbu.
"Considerando che in Sardegna si producono circa 300 milioni di litri di latte significa che la perdita è stimabile in 50/60 milioni di litri che oggi sono quotati ad 0,86 cent. di euro per una perdita complessiva di 50 milioni di euro" afferma Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna " questo significa che il comparto ovino ha perso nel 2013 una somma complessiva tra capi morti e mancati redditi di 75 milioni di euro, che rappresentano circa il doppio delle somme stanziate dalla Regione Sardegna." conclude Saba.
Coldiretti Sardegna ritiene comunque il risultato raggiunto ma tiene a precisare che si ratta di un atto dovuto della Regione che già dal 2012 era stata sollecitata nella costruzione di un piano di prevenzione che per sole cause burocratiche è stato attuato con un ritardo notevolissimo nonostante la disponibilità del settore ad intervenire. 
Rispetto a quanto affermato dal Presidente Pigliaru, Coldiretti Sardegna afferma e ribadisce la necessità di un coordinamento delle emergenze sanitarie animali in capo all'Assessorato alla Sanità,  più volte richiesto alla vecchia amministrazione regionale e già reiterata da oltre 3 mesi alla nuova Giunta Regionale per prevenire la diffusione delle epizoozie animali, MA ANCORA OGGI NON VI È STATO NESSUN ATTO PROGRAMMATORIO.
"Riteniamo fondamentale la prevenzione che chiediamo da tempo, ma allo stesso tempo chiediamo di essere rispettati nella erogazione di indennizzi che si sarebbero potuti evitare se il sistema sanitario avesse agito con i tempi dovuti. Gli allevatori avrebbero certamente preferito in anni come questi produrre latte ovino, piuttosto che chiedere indennizzi che non si sa ancora quando possano arrivare" conclude Battista Cualbu.