14 Marzo 2014
COLDIRETTI GALLURA: NO ALLO SVUOTAMENTO DEI LAGHETTI ARTIFICIALI A BERCHIDDA

Manduco: è importante tutelare il territorio anche rispetto al rischio incendi. Indispensabile pensare ad un intervento ben ponderato.
Se svuotiamo i laghetti artificiali, per mitigare il rischio idrogeologico, rischiamo di amplificare un altro rischio, quello degli incendi. E’ questo il commento di Giambattista Manduco, Presidente di Coldiretti Gallura, davanti alle recenti disposizioni normative regionali che, fissando adeguamenti strutturali in molti casi eccessivi, andrebbero a determinare lo svuotamento di alcuni laghetti artificiali ubicati in agro di Berchidda, da sempre utilizzati per lo spegnimento degli incendi estivi.
Francamente – sostiene Manduco – non capiamo la tempistica con cui si affronta la questione. Mi chiedo come potrà essere governato lo spegnimento degli incendi senza strutture, quali i laghetti artificiali, che da sempre hanno svolto un ruolo vitale nel garantire un tempestivo governo di un fenomeno che ogni anno mette a serio rischio le nostre imprese.
I laghetti artificiali – conclude Manduco – hanno consentito in questi anni il riempimento in situ dei mezzi antincendio: svuotarli significa avere tempi di intervento più lunghi, e quindi un probabile maggior danno alle imprese agricole del territorio in caso di incendio. Il problema, peraltro, pare sia esteso a tutta la provincia. Riteniamo innanzitutto assolutamente indispensabile un’attenta revisione della legislazione regionale in merito alla messa a norma dei laghetti, che per molti aspetti pare veramente eccessiva. In ogni caso, chiediamo che si differisca qualsiasi intervento sulle strutture in parola a dopo l’estate: non possiamo permetterci di sostituire il rischio idrogeologico con quello degli incendi!