11 Maggio 2014
IMPASSE AL CONSORZIO DI BONIFICA DEL NORD SARDEGNA

In assenza di un Commissario, impossibile sia proseguire l’iter elettorale che prorogarlo, come richiesto dalle associazioni di categoria.
Cualbu e Casu: urgente l’intervento dell’Assessore Falchi
Il percorso elettorale per la costituzione del nuovo Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna è più difficoltoso del previsto.
Dopo oltre 25 anni di commissariamento infatti, l’iter che dovrebbe portare finalmente il governo delle bonifiche nelle mani degli agricoltori, sconta numerose difficoltà, essenzialmente legate al fatto che, successivamente all’indizione delle elezioni, il Consorzio non ha di fatto un Commissario reggente.
Dapprima – spiega Battista Cualbu, Presidente di Coldiretti Sardegna – la pubblicazione di pochissimi nominativi negli elenchi provvisori degli aventi diritto al voto, vista anche la ristretta tempistica per la regolarizzazione delle posizioni, ha spinto Coldiretti e le altre organizzazioni a richiedere una congrua proroga delle tempistiche elettorali. La proroga aveva il significato di evitare il rischio concreto che il percorso elettorale si svolgesse senza il doveroso coinvolgimento di tutte le imprese agricole interessate.
Ora viviamo un paradosso – afferma Giuseppe Casu, Direttore vicario di Coldiretti Sassari – l’assenza di un Commissario rende impossibile la concessione della proroga richiesta e, al contempo, il regolare svolgimento delle elezioni. Infatti la pubblicazione degli elenchi definitivi degli aventi diritto al voto (atto decisivo e fondamentale per le votazioni, che doveva essere completato lo scorso 5 maggio), non può avvenire se non in presenza di un Commissario. In altri termini le elezioni non possono essere prorogate, ma non si possono nemmeno svolgere.
Chiediamo all’Assessore Falchi un pronto interessamento sulla vicenda – concludono Cualbu e Casu - e precise e puntuali rassicurazioni sul fatto che le elezioni del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna possano avvenire in maniera regolare ad ottobre, con il coinvolgimento di tutte le imprese del comprensorio irriguo.