12 Febbraio 2017
La Coldiretti torna nelle scuole

Per il terzo anno consecutivo la Coldiretti Sassari torna nelle scuole  elementari e nelle scuole dell’infanzia per insegnare ai bambini i principi di un’educazione alimentare corretta. Si tratta di un ciclo di incontri volti alla sensibilizzazione delle giovani generazioni su temi importanti come quelli dello sviluppo sostenibile del territorio, dell’agricoltura a chilometro zero e della tutela ambientale.
«Questo progetto è nato per far incontrare il mondo della scuola con quello dell’agricoltura sensibilizzando i giovani ai valori della sana alimentazione – afferma il direttore della Coldiretti Nord Sardegna, Ermanno Mazzetti. Le numerose attività realizzate durante i cicli di lezioni aiuteranno i ragazzi a scoprire l’utilità e la bellezza dell’agricoltura».
Il progetto prende il via lunedì 13 febbraio nella scuola elementare dell’Istituto Comprensivo di Li Punti con la lezione “Ambiente amico”.  Qui i produttori del mercato Campagna Amica e i tutor della Coldiretti insegneranno agli alunni il rispetto del cibo, la sua conservazione e trasformazione.
Il ciclo di incontri prosegue nelle scuole dell’infanzia. Tra gli istituti coinvolti in questa terza edizione della rassegna “Coldiretti arriva nelle scuole” ci sono le scuole di via Oriani, via Marras e via Cottoni a Sassari e le scuole di Largo Cappuccini, Marogna e Largo Sant’ Anna a Sorso. In questi casi le lezioni prevedono la realizzazione di un  orto e la lavorazione del formaggio, della pasta e del pane. Tutti i progetti si concludono con la visita degli alunni nelle fattorie didattiche allestite nei mercati Campagna Amica.
«L’agricoltura è ambiente, economia, cultura e vita – aggiunge il presidente della Coldiretti Sassari, Battista Cualbu. Conoscerla significa stabilire un rapporto con la natura ma anche misurarsi con questioni cruciali come l’alimentazione, la sostenibilità e lo sviluppo del paese. I bambini e i ragazzi sono i più esposti al rischio di dimenticare o non sapere che cosa sia la campagna, per questo cercheremo di spiegare loro l’importanza di questi temi».