16 Maggio 2014
LA REGIONE PAGHI I DANNI DA BLUE TONGUE

DANNI PER 40 MILIONI, INACETTABILE LA SOSPENSIONE DELLA LEGGE
Dopo un’ecatombe di oltre 100  mila capi ovini, quasi 6.000 aziende colpite e oltre 300 mila capi su 1, 5 milioni che hanno subito la malattia, la pazienza degli allevatori sardi è finita.
“Avevamo chiesto dal 2012 di potere vaccinare in modo da prevenire ulteriori danni facilmente pronosticabili, ed a causa dei ritardi regionali nell’arrivo dei vaccini il virus è dilagato in tutta la Sardegna riportando l’isola al dramma degli anni passati. In un anno a  causa della malattia si è perso quasi il 5% del patrimonio ovino sardo” commenta Battista Cualbu presidente di Coldiretti Sardegna.
Coldiretti Sardegna è stata disponibile e collaborativa nella rilevazione dei danni, nella costruzione del metodo di calcolo e di pagamento dei danni e nella comprensione dell’allungamento dei tempi creato dalla campagna elettorale per il nuovo Governo Regionale, ma tra le prime richieste presentate a marzo 2014 si chiedeva alla Regione Sardegna una legge per porre i denari relativi ai mancati redditi causati dalla presenza della lingua Blue.
“Abbiamo documentato con una indagine a campione interna perdite di latte di circa il 25% su diversi allevamenti della Sardegna” afferma Luca Saba, direttore della Coldiretti isolana “ed il trend sembra confermare una diminuzione di latte che su larga scala è attestabile ad oltre 50 milioni di litri. Considerando un pagamento medio di 0,86 euro al litro così come riportato dall’osservatorio regionale sul prezzo del latte il settore produttivo nel 2014 perde circa 43 milioni di euro.” Continua Saba.
“ Sono cifre importanti” riprende Cualbu  “che oggi chiediamo vengano ristorate. Sappiamo che ieri doveva essere approvata una legge che il gruppo Sardegna vera capeggiato dall’On. Efisio Arbau ha presentato. Chiediamo al Presidente della Giunta Regionale ed all’Assessore all’Agricoltura che si attivino immediatamente per garantire ed appoggiare senza indugio il ristoro di questi danni che rappresentano un atto dovuto nei confronti degli allevatori che oltre ai capi morti hanno avuto anche la perdita di reddito dovuta al calo produttivo” conclude Cualbu.
La legge è entrata in aula il 15 maggio ma sembra che sia stata sospesa alla seduta del 27 per alcuni dubbi sulla copertura finanziaria.
“Lo stanziamento dei fondi ed il pagamento celere  dei danni da Blue Tongue”  affermano Cualbu e Saba “ rappresentano il primo esame del nuovo governo Regionale per capire la reale attenzione e sensibilità del nuovo esecutivo ai problemi del settore agricolo sardo ed alla centralità dell’economia agroalimentare nell’isola”.